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Gli obiettivi di GAIA

L’obiettivo della struttura GAIA è quello di permettere alle ragazze neomaggiorenni, dotate di una significativa capacità di autogestione, di sperimentare in una dimensione ancora protetta (seppur molto differente dalla realtà comunitaria) le responsabilità legate all'autonomia lavorativa, economica, emozionale e relazionale.

Per questo motivo, la presenza di figure educative deve essere contenuta al minimo necessario.

Le utenti saranno ovviamente supportate da parte degli educatori, soprattutto in funzione di prevenire eventuali comportamenti a rischio, ma potranno affrontare problemi legati alla nuova condizione di autonomia, come occuparsi dell'economia domestica o la divisione delle mansioni all'interno dell'alloggio. Devono attivarsi nella vita della casa, partecipando alle spese di gestione, all’acquisto dei generi alimentari, alla pulizia e al riordino degli spazi individuali e collettivi.

Saranno incoraggiate dalle figure educative nella risoluzione dei problemi legati al “mondo esterno”: reperimento del lavoro e mantenimento dello stesso, compilazione di richieste burocratiche, moduli, certificati, apertura di conti correnti bancari o postali. Allo stesso tempo gli educatori prescelti saranno pronti a coadiuvarle negli aspetti legati alla cura personale: dal punto di vista fisico, cure mediche, corretta prevenzione sanitaria, stile di vita sana; dal punto di vista culturale attraverso il mantenimento e l’ampliamento di hobby e interessi.

A loro disposizione quale momento di condivisione, discussione e risoluzione dei problemi legati alla convivenza, prenderanno parte ad una riunione mensile condotta da uno psicologo con ruolo di supervisore del gruppo residente.

L’equipe educativa avrà una responsabile della struttura che si occuperà di tenere i rapporti con i Servizi coinvolti nei progetti delle utenti, attraverso riunioni di rete mensili, così da consentire un costante monitoraggio e l’individuazione di eventuali progressi o criticità.

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