top of page
Verifiche interne

Un metodo di lavoro di questo tipo implica una continua verifica ed eventuale ridiscussione del proprio operato. Una volta impostato il PEI  di ciascun minore è importante monitorarne l’andamento, l’effetto di eventuali agenti esterni e le ripercussioni sul gruppo degli altri minori. E’ necessario considerare che il lavoro educativo viene svolto sempre in due direzioni: sul minore e sul gruppo.

Per questi motivi si è deciso di utilizzare i seguenti strumenti di verifica:

  1. le osservazioni sul campo;

  2. le riunioni d’équipe settimanali;

  3. le riunioni periodiche coi referenti dei Servizi di riferimento del minore;

  4. le riunioni di supervisione mensili con un referente interno;

  5. le riunioni d’équipe settimanali con i ragazzi;

  6. le sedute di supervisione individuale a cadenza mensile degli educatori con uno psicoterapeuta come supervisore esterno.

Si è scelto di affidare la supervisione dell’équipe ad un referente interno, in quanto, dalle esperienze di lavoro passate, si è notato che i conflitti e le difficoltà nelle dinamiche relazionali all'interno dell’équipe emergevano più facilmente durante le riunioni di coordinamento settimanali piuttosto che nei momenti dedicati alla supervisione.

In un secondo momento, in seguito al consolidamento del gruppo di operatori, è prevista una supervisione periodica con un referente esterno designato dalla Cooperativa EOS.

E' stato inoltre individuato uno psicoterapeuta con comprovata esperienza nell'ambito delle comunità di accoglienza come supervisore esterno per delle sedute di supervisione individuale a cadenza mensile.

bottom of page